Lavorazione Artigiana
La produzione prende avvio in fonderia, dove l'ottone più puro viene plasmato secondo le antiche
tecniche della fusione d'arte. Tutto ha inizio con un modello, intagliato a mano da abili modellisti, che
lascia la sua impronta nella terra di fonderia.
La fusione del metallo avviene intorno ai 900 gradi nel crogiuolo. Ed è la mano dell'uomo, per necessità
veloce e ferma, a raccogliere in un grande mestolo la colata incandescente e a trasferirla nel proprio
stampo. Qui il metallo fuso riposerà per qualche ora, fino a diventare materia solida.
Una volta estratto, il getto fuso viene ripulito dai residui di fusione. Solo successivamente, grazie all'opera
dei bronzisti saldatori, gli elementi che compongono ogni consolle o ogni specchiera sono saldati gli uni
agli altri, per dare forma al pezzo d'arredo.
In ultimo si procede alla fase di finitura della consolle: il metallo è lucidato a specchio ed incerato, oppure
brunito con un procedimento a base di acido e fuoco, o ancora nichelato in bagno galvanico, così da
poter vestire ogni creazione con l'abito più appropriato.
Solo allora il lavabo di cristallo e la struttura d'ottone potranno unirsi per dare vita ad un oggetto
d'arredo frutto della tradizione secolare di una città e dei suoi maestri artigiani.